La pandemia, come sostenuto da Mario Draghi, condurrà a «una profonda recessione». L’epicentro sarà nell’economia reale e, solo di riflesso, in quella finanziaria. Ci sarà un crollo dell’offerta e della domanda che si propagherà in tutti i paesi colpiti dal virus. Non ci sarà necessariamente simultaneità temporale, per questo la possibile ripartenza della Cina sarà smorzata innanzitutto dal fermo economico dell’Europa, e probabilmente anche degli Usa, con un effetto domino, con diversi blocchi e rotture all’interno delle catene del valore globali. La gravità del contesto si può dedurre dal profilo delle contromisure prese o in discussione: quasi tutte le principali...