In occasione di una delle sue prime mostre alla Galleria Il Punto diretta da Gian Enzo Sperone, Aldo Mondino aveva esposto una serie di opere quadrettate sul modello dei vecchi abbecedari o degli album da colorare. Ogni quadro possedeva una scatola di pastelli o di acquerelli che i visitatori potevano usare, per giocare con le stesse opere. Giocare: categoria-chiave per capire Mondino e per capire perché un artista come lui a oltre cinquant’anni da quella mostra e a undici dalla morte continui a sorprendere e divertire. Sorpresi e divertiti si esce infatti dal labirintico omaggio che Genova ha voluto dedicargli...