Lo scenario è una cittadina della riviera ligure, Rapallo, prima della «rapallizzazione», il sacco cementizio che piantumò di falansteri orti e giardini, sfasciando il paesaggio. Il tempo una irripetibile contingenza, quando per una imperscutabile congiunzione astrale la «perla del Tigullio» fu scoperta e frequentata da un universo di personaggi, alcuni coniugabili alla leggenda. La rappresentazione è un clima, un’età inabissata, con in cartellone una folla di vedette, primattori, caratteri e comparse. L’ensamble è assimilabile a felici e dolenti rievocazioni, declinate tra il piacere del ricordo e la nostalgia per un tempo perduto che, ideale sospesa affinità, porta idealmente, mutati ovviamente...