Per vedere forme ed effetti dell’individualismo nei processi di «modernizzazione» del welfare guidati dall’Europa all’insegna della sostenibilità finanziaria – con stillicidio di tagli alla spesa pubblica e riduzioni delle protezioni sociali che dura da vent’anni e passa – bisogna mettere a fuoco il tipo di «individuo» che si costruisce in questi processi. La storia aiuta a riconoscerne i tratti salienti. Cominciando con il richiamare alla memoria la critica che ha accompagnato il discorso ufficiale della «crisi del Welfare State» (sì, già dagli anni ’80): burocratico, capace solo di risposte standardizzate e indifferente alle differenze e specificità individuali (e naturalmente costoso)....