Ha sorpreso la decisione di chiudere la cosiddetta «sezione finlandese» del Liceo «Morgagni» di Roma, assunta con una maggioranza di un solo voto dagli stessi docenti. Era la sezione in cui, al posto dei voti, ragazze e ragazzi ricevono suggerimenti su come migliorare le proprie competenze come avviene nel paese scandinavo in testa a tutte le classifiche sugli apprendimenti scolastici. Per qualcuno si è trattato di un sano ritorno a una scuola «seria», in cui il cliente – pardon, lo studente – non ha sempre ragione. Per altri un cedimento al vento restauratore che tira sulla scuola da quando al...