Si chiamano «assuntori di custodia», espressione tra l’aulico e il burocratese, per definire quei volontari che permettono la visita a siti archeologici altrimenti destinati a restare chiusi. Su mandato del ministero e generalmente per eredità familiare, Giovanni, Imma, Filippo, Salvatore e Carlo – questi i loro nomi, aiutano a squarciare il velo di mistero che avvolge i Campi Flegrei e più spesso ad aprire i cancelli di sorveglianza di posti da vedere. Li racconta il documentario Mirabiles – I custodi del mito, di Alessandro Chetta e Marco Perillo, in programma in questi giorni al Napoli Film Festival. Siamo in luoghi...