Con la scomparsa di Milva, sono in molti a perdere qualcosa. Oltre ai suoi cari ovviamente, e al suo pubblico che resiste numeroso con molte punte di entusiasmo verso questa donna bellissima e straordinaria che ha scandito mezzo secolo di storia collettiva, fino a personificarlo nella sua voce e nella sua vita. Da «pantera di Goro» nei primi anni Sessanta che dalle balere del Polesine approda a Sanremo e conquista tutti con la sua voce e la presenza aggressiva, alla diva internazionale, venerata in Europa perfino più di quanto lo sia in Italia. E che non nasconde, mostrandone anzi l’orgoglio,...