La 24a edizione di Milano Musica, presentata quest’oggi al Ridotto dei Palchi Toscanini del Teatro alla Scala, contraddice quella lagnanza rilevata e subito tagliata via al tempo dell’
Dunque, tra il
Ecco il cartellone: 19 concerti, incontri, conversazioni, libri e incontri che s’apriranno il 4 ottobre alle ore 16 nell’inedita performance bandistica di Luca Francesconi, anche nelle vesti di direttore, per Fresco per cinque orchestre nello spazio, brano del 2007 rivisitato per l’Expo e la sera – ore 20 – al Teatro alla Scala per il programma della Filarmonica scaligera diretta da Ingo Metzmacher, violino solista Francesco d’Orazio, che allinea alla Passacaglia di Webern e ai tre pezzi op. 6 di Berg, il Concerto per violino del 1969 di Maderna. Tra i concerti disseminati in più luoghi di Milano – Teatro dell’Arte, Conservatorio Verdi, Auditorium San Fedele, Coro di San Maurizio, Teatro Strehler, Teatro Elfo Puccini e Museo del 900 – si segnalano, vista l’ampiezza del programma (la brossure è scaricabile dall’informatissimo sito dell’Associazione, www.milanomusica.org): il Bach-Ground Perspective, drammatizzazione musicale per clavicembalo e chitarra elettrica con acusmonium (5 ottobre); l’esibizione del leggendario Quartetto Arditti il 14 ottobre con un doppio Berio, Birthwistle e Cadenza da Amanda (1966) di Maderna e un sorprendente La Souris sans sourire di Donatoni.
E infine gli omaggi a Pierre Boulez per i suoi novant’anni (Teatro alla Scala il 2 novembre con i pianisti Pierre-Laurent Aimard e Tamara Stefanovich) e a Helmut Lachmann per gli ottanta. Quest’ultimo dedicatario di un originale lavoro See the sound Viaggio nel suono di Lachenmann, per il suo 80° compleanno Eseguito dal mdi ensemble con Luca Scarzella alla regia video.
Fabio Francione