Quello tra Matteo Salvini e Elisabetta Trenta è sempre stato un rapporto a dir poco burrascoso, ma ieri il ministro dell’Interno ha deciso di utilizzare i suoi ultimi giorni al Viminale per attaccare di nuovo la titolare della Difesa accusandola di aver modificato «unilateralmente» i compiti dell’operazione «Mare Sicuro» favorendo l’arrivo di migranti. Le novità «denotano un chirurgico ma significativo arretramento rispetto a quanto concordato per il contrasto dell’immigrazione clandestina». «Sono le prime prove tecniche di inciucio Pd-5Stelle sulla pelle degli italiani?» è la conclusione.
A smentire il leghista interviene però direttamente lo Stato Maggiore della Difesa assicurando che le regole di ingaggio di «Maree sicuro» restano invariate. E a sera interviene direttamente la Trenta: «Caro Matteo, il tuo tentativo di screditare non solo me ma l’intera Difesa è inqualificabile. Sei stato bravo a piegare ogni cosa a tuo vantaggio ma questo metodo non funziona più».