Il Consiglio di Stato torna sui super direttori del Mibact voluti dalla riforma Franceschini e tira il freno. I giudici di Palazzo Spada rimettono in discussione i direttori stranieri: ci sarebbe un «contrasto giurisprudenziale» . La vicenda, frutto di due ricorsi e di altrettanti contro appelli di una candidata respinta alle selezioni, coinvolge in questo caso solo due dei super direttori.

Si tratta di Martina Bagnoli alla quale è stata affidata la direzione della Galleria Estense di Modena e dell’austriaco Peter Assmann, chiamato a Palazzo Ducale di Modena.

E se nel primo caso i magistrati della suprema corte amministrativa hanno fugato ogni dubbio, accogliendo in toto gli argomenti del ministero, nel secondo (stranieri sì stranieri no), i giudici della sesta sezione hanno demandato la decisione all’assemblea plenaria, fra qualche mese. Nel frattempo nei musei tutti i direttori stranieri, a partire da Assmann, resteranno al loro posto.