Mettersi a nudo, lasciando che sia il corpo a parlare di sé, colmando il gap tra autobiografia e condizione collettiva. Daniele Ninarello, nel suo ultimo anno di artista associato al festival Oriente Occidente, ha portato al Mart NOBODY NOBODY NOBODY, it’s ok not to be ok, assolo in duplice forma di installazione e performance che attraversa con lucida scrittura i temi di bullismo, protesta, controllo, abuso di potere. Drammaturgia firmata da Gaia Clotilde Chernetich, per un processo creativo nutrito di un denso laboratorio con adolescenti liceali sui temi costitutivi dell’assolo: un lavoro meditato durante i mesi di lockdown, che amplia...