Non è il parlamento italiano ma l’Eurosummit riunito a Bruxelles. Però non solo la partita è la stessa giocata due giorni fa a Roma, la riforma del Mes con sullo sfondo gli altri capitoli della riforma complessiva, garanzie sui depositi e futura unione bancaria, ma anche lo schema di gioco è identico. Sfumature, parole limate, ambiguità adoperate per rinviare ed evitare il confronto aperto. Su richiesta del premier italiano Conte la dichiarazione finale viene modificata. Cambia una paroletta, che per il governo di Roma vuol dire molto. La prima versione incaricava i ministri delle Finanze di «finalizzare il lavoro tecnico...