Novecento esuberi e la ridiscussione di tutti i contratti in essere: è il prezzo che la Qatar Airways chiede di pagare alla Meridiana per salvarla e rilanciarla. Ieri l’incontro a Roma tra azienda e sindacati al ministero dello Sviluppo, presente la ministra Federica Guidi.

I sindacati si dicono contrari a un piano così pesante. «Siamo disponibili a trattare ma 900 esuberi sono insostenibili», dice Nino Cortorillo della Filt Cgil. Muro anche dall’Usb: «Pur ritenendo quella con la Qatar Airways una prospettiva importante per il futuro di Meridiana, consideriamo inaccettabile un tale numero di esuberi. Manca una previsione di aumento della flotta, e resta irrisolta la coesistenza di due vettori all’interno del gruppo».

L’alleanza con l’azienda del Golfo – ha spiegato il presidente di Meridiana, Marco Rigotti – prevede la creazione di una nuova holding: il 49% andrebbe a Qatar Airways tramite un aumento di capitale, mentre il 51% rimarrebbe nelle mani dell’Aga khan attraverso il suo fondo Akfed. La ministra Guidi si è detta ottimista sulla «possibilità di trovare una conclusione» e ha auspicato un «tavolo serrato».