I vertici assolti, i lavoratori per strada. Il – primo – crac di Mercatore Uno è senza colpevoli. Così ha deciso il tribunale di Bologna che ieri ha assolto perché «il fatto non sussiste» le tre figlie del patron Romano Cenni, storico fondatore del mobilificio di Imola, morto nel 2017. La Procura bolognese contestava loro la bancarotta per distrazione e nello specifico diverse operazioni societarie, fatte tra il 2005 e il 2013, per depauperare l’azienda, arrivando a sottrarre nel tempo 300 milioni alla società, che poi entrò in amministrazione straordinaria. A processo sono finite le figlie Susanna, Elisabetta e Micaela,...