Non solo i libri della «saga geniale» della Ferrante, nei due anni passati a pane, acqua e materasso di legno nelle galere di Al Sisi, il giovane Patrick Zaky ha letto pure tutto Saramago e tutto Dostoevskij; carcere duro quindi, ma a sprazzi anche umano visto che, tra una torturella e l’altra, i suoi aguzzini gli permettevano di leggere buoni libri. «A parte quella volta» ricorda ancora con terrore lo studente di Alma Mater, «che per farmi crollare mi misero davanti l’ultimo libro di Fabio Volo e l’opera omnia di Bruno Vespa!»
Ma sul tema «libri e libertà», anche qui da noi questa settimana è stata foriera di cose interessanti…

VENERDÌ 3 DICEMBRE
Matteo Renzi libera la sua libreria dagli imbarazzanti libri di don Sturzo, Gramsci, De Gasperi… ora è compiutamente destra e può liberamente votare con Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia a favore dei ricchi, contro i poveri che non riescono a star dietro al caro-bollette.

DOMENICA 5 DICEMBRE
Il filosofo alla veneziana Cacciari, con altri cervelloni del calibro di Agamben e Freccero, organizza in piazza un falò coi libri di Rousseau, Kant, Voltaire e Diderot. Finalmente liberi dalle gabbie della ragione, le tre star no-vax fondano così la «Commissione dubbio& precauzione» liberamente ispirata ai testi di De Bonald, De Maitre ed Enrico Montesano.

LUNEDÌ 6 DICEMBRE
L’Europa si libera del Milan del caimano grazie all’Olimpyacos. All’illustre tifoso rossonero Matteo Salvini, pur non avendo mai letto un libro in vita sua, scappa un commento all’Antoine de Saint Exupèry: «e chi se ne frega: l’Europa m’è sempre stata sui ball!»

MERCOLDÌ 8 DICEMBRE
L’avvocato Pittelli, agli arresti domiciliari per concorso esterno in associazione mafiosa, ha mandato a memoria il libro «I Beati Paoli» avuto in dono da Dell’Utri, e ora lo declama ad alta voce ciabattando tutto il giorno per casa. La cosa preoccupa sua moglie che lo sprona a scrivere un pizzino alla Carfagna per farsi liberare. Ma la perfida Mara, gira il pizzino a Gratteri e dalla padella dei domiciliari, Pittelli finisce alla brace del sole a scacchi. E così, a essere effettivamente liberata sarà sua moglie che stava per diventare matta.

VENERDÌ 10 DICEMBRE
Leggo tutto d’un fiato «Viaggiare nella tempesta», il libro sul Covid 19 dell’onnipresente virologa finta bionda Antonella Viola, e così apprendo che finalmente saremo liberi dalla variante Delta… grazie al vaccino? nonnonò… grazie alla variate Omicron!
Ubi Maior minor cessat.