Il romanzo di esordio di Eleonora Marangoni sembra muoversi attorno a due sostanziali elementi il cliché e il passato e lo fa sciogliendo l’uno nell’altro con sorprendente abilità. Lux (Neri Pozza, pp. 256, euro 17) è la storia di un’eredità insolita, ma anche di una vita contemporanea isterica divisa tra più città; di una quotidianità in cui successo e benessere si intrecciano spesso in maniera complicata e quasi mai salutare. Eleonora Marangoni mescola con cura ogni elemento presente sulla sua mappa, lo gestisce spesso con fredda eleganza, ma è proprio nell’amalgama di contenuti apparentemente scarni e basici che l’autrice sa...