Sostenuta dall’incrollabile fede di 66thand2nd (giunta ormai alla sua ottava pubblicazione dell’autore nel giro di pochi anni), l’inesauribile penna di Alain Mabanckou torna ad aggiungere un tassello dissacrante e divertente alla letteratura africana contemporanea, tradotta nel nostro paese con Memorie di un porcospino (pp.168, euro 16). IN QUESTO CASO si tratta di un recupero e di una nuova traduzione (a opera di Daniele Petruccioli) di un testo apparso in lingua originale francese già nel 2006, tradotto in italiano da Morellini nel 2009, ma che giustamente l’editore romano recupera, dopo i precedenti Black Bazar (2010), Domani avrò vent’anni (2011), Zitto e...