Inquadrato tra l’arrivo e la partenza i un taxi, Melbourne di Nima Javidi è il primo film d’esordio presentato dalla Settimana della Critica. Le generazioni di cinema iraniano si susseguono, con la caratteristica di un livello sempre alto di realizzazione e questo non fa eccezione, anzi ci porta una visione nuova della realtà iraniana soprattutto perché il racconto si fa geometrico, astratto. Un calcolo di sceneggiatura abbastanza vicino allo stile del protagonista, un giovane ingegnere chiamato per un colloquio di lavoro a Melbourne, dove si sta trasferendo per alcuni mesi con la moglie Sara (Negar Javaherian). Lo interpreta Payam Maadi...