Nella presunta crisi che sta attraversando il Movimento 5 Stelle, non poteva non recitare un ruolo di primo piano la vicenda Ilva. Specialmente dopo che i due deputati tarantini Alessandro Furnari e Vincenza Labriola, la scorsa settimana hanno la lasciato il M5S per approdare nel gruppo misto. Una decisione che ha scatenato una marea di polemiche e accuse reciproche al vetriolo anche in città. Anche perché a Taranto, città dalle mille divisioni in ogni campo, sono presenti due Meetup del M5S.

Ieri, il Meetup «i grilli di Taranto in movimento» vicino ai due dissidenti Furnari e Labriola che racchiude all’incirca 170 iscritti, ha espresso solidarietà ai due transfughi, chiedendo a Beppe Grillo di «esprimere con chiarezza la sua posizione nei confronti del problema Ilva: chiusura dell’area a caldo o Ilva aperta che continua a inquinare?». Dopo i tre punti sul futuro del siderurgico tarantino espressi in campagna elettorale (fermata, risanamento e ripartenza degli impianti inquinanti), pochi giorni fa Beppe Grillo ha parlato dell’introduzione di dazi doganali per tutelare la produzione di acciaio dello stabilimento di Taranto dalla concorrenza dell’acciaio asiatico: in pratica una delle iniziative previste dal piano Ue per la siderurgia presentato martedì a Strasburgo.

L’idea però, non è piaciuta a Furnari e Labriola, che predicano la chiusura definitiva dell’area a caldo dell’Ilva, che equivarrebbe all’azzeramento della produzione dell’acciaio. Ma per il Meet Up 192, che sabato ha tenuto un’assemblea pubblica nel capoluogo ionico con la presenza di dieci tra deputati e senatori pugliesi del M5S che hanno ascoltato le istanze dei cittadini e dei rappresentanti delle varie associazioni cittadine, la polemica dei due transfughi è più strumentale che altro (per molti è soltanto una questione di soldi). Il Meet Up 192 condivide la tesi secondo cui l’area a caldo dell’Ilva non può continuare a produrre nella condizioni in cui versa attualmente: «Grillo ha detto di informarci della vicenda e di discuterne con i cittadini: e noi questo stiamo facendo attraverso confronti pubblici e tantissime riunioni tra di noi, che dovranno portare ad una presa di posizione definitiva sulla vicenda Ilva da parte del M5S».