Il presidente argentino Mauricio Macri è in Italia per incontrare il premier Matteo Renzi e poi il papa. Domani sarà in Piazza San Pietro alla messa di canonizzazione di Josè Brochero, un prete argentino vissuto a metà dell’800. Il nuovo colloquio con il pontefice cerca di far dimenticare quello di febbraio, quando un Bergoglio cupo accolse Macri per non più di 22 minuti. «Con il Papa abbiamo un’agenda in comune, condividiamo preoccupazioni quali la lotta alla povertà e alla corruzione», ha detto ora Macri contro ogni evidenza. I suoi piani di privatizzazione hanno gettato sul lastrico migliaia di operai e impiegati e una recente manifestazione di protesta delle donne è stata brutalmente repressa. Intanto ieri, a Roma, al processo contro i repressori che hanno ucciso anche cittadini italiani durante la dittatura militare, il Pm Giancarlo Capaldo ha chiesto trenta ergastoli.