Matthew Shipp, pianista prodigioso, spesso ospite speciale a Sant’Anna Arresi, si prende il festival. Ai confini tra Sardegna e jazz edizione 2019 (è il trentaquattresimo anno) trova la carta vincente. Shipp fa parte di una corrente post-free nella quale le curiosità «impure» hanno spazio (hip-hop, elettronica d’uso). Ma è rigoroso e acuto. E questa volta mostra di sé un lato parzialmente inesplorato, il lato della sua formazione accademica. In trio con Michael Bisio al contrabbasso e Newman Taylor Baker alla batteria inventa un jazz modernissimo, più attuale del free, dove si possono trovare echi di tutto il ‘900 «colto», Hindemith,...