Sergio Mattarella ha firmato un decreto di concessione della grazia in favore di Umberto Bossi. L’ex leader della Lega era stato condannato dal tribunale di Bergamo a un anno e mezzo di reclusione e affidato in prova ai servizi sociali per offesa all’onore e al prestigio del capo dello Stato quando era presidente Giorgio Napolitano. Bossi lo aveva definito un «terún», accennando il gesto delle corna, durante un comizio alla festa invernale della Lega Nord ad Albino nel dicembre 2011. Il comizio era stato filmato e poi trasmesso sia da televisioni sia su Youtube, e molti cittadini (oltre un centinaio) da tutta Italia avevano presentato denunce contro Bossi: alcuni di loro erano anche stati sentiti come testimoni nel corso del processo. Il Quirinale nel valutare la domanda di grazia ha anche tenuto conto «delle condizioni di salute del condannato» e del fatto che Napolitano «ha dichiarato di non avere nei confronti del condannato alcun motivo di risentimento».