Oggi sarà votata definitivamente dal parlamento la legge che istituisce il matrimonio per tutti, cioè estende i diritti anche alle coppie omosessuali. Ventiquattro ore prima del voto, una lettera di minacce contenente della polvere da sparo, è arrivata al presidente dell’Assemblea nazionale, Claude Bartolone: «Avete voluto la guerra, l’avete», c’era scritto nel messaggio, firmato dall’Interazione delle forze dell’ordine, una sigla che ultimamente è già comparsa in calce a lettere di minacce spedite ad alcuni giudici. La lettera a Bartolone conferma la radicalizzazione degli oppositori al matrimonio gay, che non intendono demordere, anche dopo il voto. Un’efficiente rete cattolica, sostenuta dall’Ump...