Il 29 luglio cadeva il quinto anniversario della scomparsa di Alessandro Margara, ricordato da La Società della Ragione e dall’Archivio Margara – come ogni anno – con un seminario ispirato alle sue battaglie di scopo. Se la toponomastica serve a coltivare la memoria collettiva, lascia increduli che la sua città, Firenze, non gli abbia ancora dedicata una via o una piazza. Le opere e i giorni di Margara lo meritano: magistrato, presidente di tribunale di sorveglianza, capo del DAP, garante dei diritti dei detenuti per la Regione Toscana, è stato «il Basaglia dei detenuti» (così Giovanni Maria Flick, che da...