Il primo evento si era tenuto il 14 febbraio, un’edizione per broken hearts, i cuori infranti nel giorno di San Valentino: Marco Asilo – la casa ospitale si terrà ora (stasera alle 21 e domenica alla stessa ora) in versione «quarantine edition»: proiettando immagini e poesie sui muri dei palazzi. Progetto curato dall’artista Marco G. Ferrari, dal filmmaker Lyric de la Cruz e dalla docente Donatella Della Ratta, Marco Asilo è nato in risposta alla mancanza di spazi per far esibire gli artisti a Roma, ed era stato pensato come una serie di performance nei diversi spazi della casa del Pigneto che ospita l’evento: dalla vasca da bagno alla cucina.

Un incontro e un happening aperto al pubblico nato dalla collaborazione di poeti, artisti, filmmaker e musicisti. Ma ora che i «corpi fisici», come spiega Della Ratta, non si possono incontrare, il progetto ne immagina di virtuali: «Ci siamo chiesti come fare qualcosa in questo momento difficile per tutti?».

La risposta è nell’immaterialità delle immagini cinematografiche che verranno proiettate al Pigneto, sui palazzi intorno alla Casa ospitale (in via Nuccitelli Persiani): stasera sarà La folla (1928) di King Vidor, poi si continuerà con una serie di film muti e sperimentali e di poesie per allietare il quartiere – ogni venerdì e domenica per le settimane a venire. Chi non potrà assistere personalmente all’evento può seguirlo in diretta streaming sulla pagina Facebook di Rigenera, happening di arti ed espressività curato dalla stessa squadra di Marco Asilo, che dovrebbe tenersi da questo autunno sulle rive del lago dell’ex Snia, rigorosamente a impatto zero per non danneggiare l’ecosistema.