Alla fine, dopo molto discutere, ieri è arrivata la conferma: il Marché del Festival di Cannes si svolgerà online dal 22 al 26 giugno. «In questi tempi difficili per l’intero pianeta e nelle fragili prospettive che stanno prendendo forma per il mondo del cinema, il Festival non desidera abbandonare il campo» si legge nel comunicato stampa con cui è stata annunciata la decisione. E sostenere l’industria cinematografica internazionale e i suoi professionisti è, appunto, l’obiettivo principale del Marché du Film Online, nel quale come spiegano gli organizzatori della manifestazione si cercherà di mantenere il più possibile le caratteristiche del mercato «reale» a Cannes.
«Non sappiamo cosa ci aspetta nel secondo semestre dell’anno né se riusciremo a organizzare grandi eventi cinematografici come il Festival di Cannes nel 2020 – ha dichiarato Thierry Frémaux, delegato generale del Festival lasciando così capire, seppure ancora in modo implicito che l’edizione di quest’anno del Festival salterà. E ha aggiunto: «Vista la particolare situazione Cannes ha deciso di modificare la sua formula. Ecco una prima iniziativa, un Marché du Film online, lanciato da Jérôme Paillard, Executive Director del Marché du Film del Festival, e promosso e organizzato con la partecipazione di numerosi professionisti da tutto il mondo».

L’ESIGENZA di un incontro in questo momento di grande incertezza era ampiamente condivisa. Spiega Paillard: «Un sondaggio che abbiamo condotto la scorsa settimana tra i distributori di tutto il mondo rivela che l’80% di loro era è interessato a un mercato online. Non vogliamo sostituire con il Marché du Film Online l’esperienza di Cannes ma stiamo ricreando online un parte della sua caratteristica offrendo ai professionisti una piattaforma efficiente ed efficace» Nel Marché Online ci saranno stand virtuali per agenti di vendita, padiglioni virtuali per le istituzioni, saranno possibili riunioni video,proiezioni online dei film completati o in post-produzione in circa quindici cinema virtuali, programmi e conferenze da Cannes Docs a Goes to Cannes. La piattaforma si baserà sulla tecnologia di Cinando e su rigide misure di sicurezza.