Dimenticate il Museo Egizio, il Museo del Cinema, i palazzi barocchi, l’eleganza mitteleuropea di Piazza San Carlo, il Palazzo Reale sabauda Versailles. La Torino del lavoro perduto è quella delle periferie, agli esordi del secolo scorso assai più sperdute di adesso; paesi dentro la città, nati intorno alla fabbrica, grande o piccola che fosse. Si può, si deve andare a cercarla, la Torino del lavoro perduto, seguendo itinerari introvabili su un dépliant turistico perché mai scritti. Si può, si deve andare a cercarla a Nord, nove chilometri in tutto partendo dal quartiere Aurora Valdocco e dallo stabilimento della Nebiolo Fonderie...