Un lungo ’68 da vedere. Dai prodromi della prima comunicazione grafica sui muri, quando la faccia barbuta di Marx si affacciava sull’intonaco, alla lunga e dimenticata coda di manifesti che va a innervarsi nell’inizio degli anni ’90, quando i centri sociali già mettevano in guardia contro il pericolo di una Lega ancora Nord sempre più aggressiva e abile a spargere veleno razzista, cavalcandone gli esiti funesti. È 68 – I muri ribelli (euro 20, ordinabile presso archiviomovimenti.org), corposo volume illustrato di oltre trecento pagine appena uscito con la curatela dell’Archivio dei Movimenti di Genova, Archimovi, una struttura che, dal 2009,...