Ettore Rosato, coordinatore di Italia Viva, ha dichiarato che la Fondazione sulla cybersecurity era uno sfizio di Conte, una cosa che serve poco all’Italia. I fatti sembrano smentirlo. Sia in una prospettiva di sicurezza tout court che di sovranità tecnologica, sia per far decollare le nostre startup di cybersecurity che altrimenti i capitali devono cercarseli all’estero, che per sostenere un circuito dell’innovazione virtuoso con ricadute su tutto il comparto tecnologico nazionale. È italiana ad esempio l’azienda ASC27 che ha sviluppato le telecamere intelligenti per prevenire gli assembramenti davanti ai bar e nelle piazze e combattere la diffusione dei contagi da...
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Made in Italy al servizio della cybersecurity
Hacker's Dictionary . Si moltiplicano le aziende innovative italiane nel campo della sicurezza informatica, ma per beneficiarne in patria c’è bisogno anche dello Stato