Solo quattro giorni fa alla Camera Adriano Zaccagnini aveva spiegato la sua decisione di lasciare il M5S parlando di un «movimento aziendalista», di un «Berlusconi 2.0» in cui ormai non si riconosceva più. Ieri a Palazzo Madama è toccato a Fabiola Anitori annunciare il passaggio al gruppo Misto. E la senatrice ha usato quasi le stesse parole del collega deputato per spiegare perché anche lei ha deciso di lasciarsi alle spalle il Movimento di Beppe Grillo. «E’ diventato un Movimento personale, con un sistema feudale e di fedeltà che respinge ed espelle chi dissente, chi non si allinea». Ormai per...