Il prof. Roberto Burioni, il virologo che durante la pandemia ha occupato grande spazio nelle trasmissioni televisive, senza apportare un grande contributo né alla conoscenza scientifica né alla nostra informazione, ha lanciato, tramite Twitter, un’ammonizione contro il “maligno” che minaccia la nostra esistenza. Il contenuto è espressione di una mentalità diffusa che attribuisce funzione pedagogica all’induzione della paura: “I figli sono gioie, felicità ecc. ma anche maligni amplificatori biologici che si infettano con virus per loro quasi innocui, li replicano potenziandoli logaritmicamente e infine li trasmettono con atroci conseguenze per l’organismo di un adulto”. Il messaggio è testimonianza di un...