Un progetto in Senegal per in cui le donne gestiscono la distribuzione dell’energia prodotta da un impianto di fonti rinnovabili. Un centro giovanile a Jezzine a Libano. Un progetto di turismo sostenibile che riunisce 11 comunità sulle Ande in Bolivia. Sono tre esempi di cooperazioni favorite da Legacoop e Alleanza delle cooperative citate ieri dal presidente Mauro Lusetti a Exco 2019, il primo expo dedicato alla cooperazione internazionale in corso alla Fiera di Roma. “Le cooperative, imprese in cui il capitale è subordinato alla soddisfazione dei bisogni delle persone e delle comunità, sono impegnate a livello internazionale nella promozione e nel rafforzamento di modelli di crescita e sviluppo sostenibili – ha detto Lusetti – . Le cooperative italiane hanno assicurato un impegno costante e duraturo, investendo, oltre alle risorse economiche, competenze professionali che hanno permesso di moltiplicare l’impatto degli interventi; un impegno che negli ultimi dieci anni ha prodotto la realizzazione di oltre 100 progetti nel mondo, per un valore complessivo di circa 60 milioni di euro». Si tratta di progetti realizzati con il supporto delle istituzioni italiane, europee e internazionali ed in partnership con una pluralità di attori (Ong, cooperative e comunità dei paesi interessati, istituzioni laiche e religiose, università), mirati a promuovere da un lato il rafforzamento dell’esperienza cooperativa locale attraverso interventi di assistenza tecnica e trasferimento di know-how associativo ed imprenditoriale, e, dall’altro, gli scambi e le opportunità di collaborazione tra imprese cooperative.