Nei secoli centrali del medioevo la Cristianità europea vide rinascere la propria cultura a contatto con le tradizioni confinanti, come quella orientale e quella arabo-musulmana; sino a quel momento, parlando di «magia» (un termine di sintesi peraltro assai raro all’epoca) ci si riferiva alle pratiche di stampo popolare, lascito di tradizioni precristiane. Ma il rinnovamento del XII secolo importava nel bagaglio culturale degli europei testi della tradizione ellenistica, e dunque greci, persiani, ebraici. La Spagna della cosiddetta reconquista era un crocevia di culture – cristiana, ebraica e araba -, e dunque terreno fertile per le traduzioni e l’acquisizione di nuove...