Due romanzi, una manciata di racconti e qualche poesia: il bilancio di quanto Malcolm Lowry riuscì a pubblicare in vita. Se lo si ricorda è per quell’unico libro, Sotto il vulcano, dove un ex console britannico «sempre accompagnato da una schiera protettrice di demoni che gli digrignavano i denti nelle orecchie» trovava la sua distruzione alcolica in una piccola città messicana sovrastata da due vulcani. Complici gli anni in cui Lowry lo concepì e il giorno in cui lo ambientò – il giorno dei morti del 1938 – in quel romanzo si riflettono tanto l’esistenza tormentata del suo autore quanto...