E alla fine anche lei riesce a prendere la scia del revival anni Novanta, tornando in carreggiata dopo una parabola discendente lunga tre lustri. Mentre Torn viveva di vita propria nella hall of fame degli inni generazionali, sulla sua interprete piombavano tutti gli effetti collaterali del successo. Due divorzi a breve distanza, per la Imbruglia: uno dalla Sony, l’altro dal compagno Daniel Johns. «Ho passato molto tempo a cercare di mettere su famiglia, sicura che quella fosse la risposta» ha dichiarato, parlando del figlio avuto con fecondazione in vitro. Dopo un velleitario ritorno in scena — Male (2015), raccolta di cover — ci riprova con il nuovo album di inediti: «Ho capito che la musica è il mio vero amore. Non sarò la migliore songwriter ma penso di comunicare bene le mie emozioni». Nel singolo On My Way — scritto con Eg White — si dichiara «older and wiser», sprigionando quell’ottimismo che mancava proprio dai fatidici Novanta. Altre collaborazioni supportano Maybe It’s Great, prodotta con Albert Hammond Jr., e Nothing Missing, in duo con KT Tunstall. Canzoni in libertà, sottolinea Natalie, «non più scritte per un algoritmo».