In corteo, con tutta la famiglia. “Tocca uno, tocca tutti” lo slogan che bengalesi e cingalesi hanno fatto risuonare nel centro di Viadana. Una protesta pacifica, determinata, partecipata anche da delegazioni di tutta la provincia di Mantova. Una manifestazione che lascia il segno in un territorio abituato alla concertazione. Dopo il blocco stradale, hanno raggiunto i cancelli della Composad: “Ladri, ladri”. Qualche tensione con la sicurezza aziendale senza però conseguenze.

I facchini sono in sciopero, sostenuti dall’inedito fronte fra Adl Cobas e Fit Cisl che ha isolato la Cgil e messo sulla graticola Legacoop. Oggi scade il contratto d’appalto con l’incubo di 271 licenziamenti per 271 soci lavoratori della coop Viadana Facchini. Garantisce movimentazione e imballaggio dei kit in legno prodotti dalla Composad. Una vertenza culminata nell’assemblea in piazza Manzoni con oltre 300 persone. A fianco di Stefano Re (Adl) e Emanuele Monti (Fit Cisl) il sindaco di Sabbioneta Aldo Vincenzi e rappresentanti del M5S e Sinistra Italiana.

La situazione è critica, anche perché il “summit” con Legacoop (cui fa capo Clo di Milano, capofila dell’appalto in scadenza) non ha prodotto risultati. Di qui il presidio permanente in piazza a Viadana. Intanto alcuni soci di Composad hanno firmato la denuncia con cui sollecitano la verifica dei bilanci della coop.