In una recente intervista, il presidente di Anica, Francesco Rutelli ha sentenziato che «Con l’avvento di Netflix il mondo dell’audiovisivo sta cambiando: a decidere il ciak giusto non è più il regista, ma un algoritmo». Non per difendere la programmazione di Netflix, ma il cinema è un prodotto che da sempre ha a che fare con un pubblico di riferimento, che sia largo o ristretto, smanioso di intrattenimento o alla ricerca di nuovi linguaggi. Di «algoritmi» ce ne sono già stati e continueranno a esserci. Come nel caso del nuovo disaster movie di Rob Cohen, Hurricane – Allerta uragano, un...