«Birra e salciccia…», la parola d’ordine segreta con la quale Totò doveva farsi riconoscere in Totò sceicco per l’arruolamento nella Legione straniera, viene fatta seguire da un occhiolino bilaterale, segno di un significato intelligibile solo a chi ne conosce il codice. Senso nascosto che, ovviamente, non viene decifrato da Carlo Crocchiolo, giovane ed ebete garzone della bettola portuale, che si limita stolidamente a riferire lo strano comportamento del cliente, interpretato dal padrone come una semplice richiesta di raddoppio della porzione di… birra e salciccia. Qualche decennio dopo, dalla tolda della sua nave spaziale Arcadia, fatta di antimateria oscura, un altro...