Verso la fine del mio primo periodo di lavoro sul campo a Milingimbi, nel Nord-Est di Arnhem Land (1990-92), fui convocata da Charles Manydjari, mio ‘zio materno’ (ngapipi) anziano di Liwagawumirr, che aveva svolto un ruolo attivo come mio insegnante e mentore fin dal mio arrivo nella comunità. Come altre volte, mi invitò a sedermi accanto a lui per condividere una tazza di tè. Tuttavia, in questa occasione la nostra conversazione si concentrò sulla lettera che avevo appena ricevuto, in cui mio marito inglese annunciava l’improvvisa rottura del nostro matrimonio decennale, e sul mio imminente ritorno a Londra. Qualche giorno...