Siamo al dunque. La Valle d’Aosta si dichiara repubblichetta indipendente. Lo ha fatto approvando il 2 dicembre con 28 favorevoli e 7 astenuti una legge con cui esce dalla zona rossa dando via libera al commercio al dettaglio, ai servizi alla persona, a bar e ristoranti, a musei e biblioteche e ovviamente a piste da sci. La legge entra in vigore con la pubblicazione nel bollettino ufficiale della regione. La proposta originaria viene dalla Lega, che l’ha votata con gli autonomisti, mentre i consiglieri riferibili al Pd si sono astenuti. Secondo il capogruppo leghista Manfrin è stata ricalcata «l’impostazione della...
Lo spillover della legge valdostana
Massimo Villone