Il tragico Seicento inglese, una guerra civile durata un secolo con vincitori e vinti in alternanza, investì le generazioni successive con il compito di far crescere nuove prospettive, iniziare una stagione culturale che si chiamerà «neoclassica» o «umanista» o più semplicemente «L’età di Pope» e, dopo la sua scomparsa nel 1744, «L’età di Johnson». Una fresca testimonianza ci viene da uno speciale reporter, il giovane Voltaire (Lettres sur les Anglais, 1733, di cui si è scritto in queste pagine). La piccola isola «è diventata a causa del commercio abbastanza potente da inviare, nel 1723, tre flotte contemporaneamente in tre estremità...