L’Italia presenterà un ricorso alla Corte Suprema indiana sul caso dei due marò detenuti, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. Secondo l’agenzia Ansa la ’petition’ punta a «scongiurare l’uso di una legge antiterrorismo» sollecitando una posizione della Corte per ricordare al governo indiano che la legge che New Delhi utilizza per reprimere la pirateria marittima non può essere utilizzata per processare i due fucilieri italiani. Un’eventuale introduzione di questa legge «cambierebbe radicalmente lo scenario del processo, perché si tratta di uno strumento antiterrorismo», inapplicabile a personale militare italiano imbarcato in funzioni di lotta alla pirateria. Intanto i presidenti delle commissioni esteri di camera e senato hanno deciso l’invio di una delegazione parlamentare per visitare i due marò detenuti.
L’Italia ricorre alla Corte indiana
Caso marò. L’Italia presenterà un ricorso alla Corte Suprema indiana sul caso dei due marò detenuti, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. Secondo l’agenzia Ansa la ’petition’ punta a «scongiurare l’uso di una […]

Massimiliano Latorre e Salvatore Girone
Caso marò. L’Italia presenterà un ricorso alla Corte Suprema indiana sul caso dei due marò detenuti, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. Secondo l’agenzia Ansa la ’petition’ punta a «scongiurare l’uso di una […]
Pubblicato 10 anni faEdizione del 15 gennaio 2014
Pubblicato 10 anni faEdizione del 15 gennaio 2014