Un cavallo di legno a Viale Mazzini, vicino a quello di bronzo che troneggia all’ingresso della sede Rai. Lo hanno collocato ieri mattina i militanti della lista L’Altra Europa con Tsipras, in questi giorni all’attacco del servizio pubblico che ignora la presenza dei loro candidati nella competizione elettorale delle europee: «Come è possibile che in un paese democratico vengano negati gli spazi di informazione a una lista che in Europa, rappresenta uno schieramento che, secondo i sondaggi, si collocherà al terzo posto, dopo popolari e socialisti europei?», si è chiesto Giovanni Barbera, Prc.

Al termine della manifestazione, una delegazione guidata dal candidato Fabio Amato è stata ricevuta al palazzo Rai. Per denunciare l’oscuramento mediatico, nel week end la responsabile della comunicazione della lista Paola Bacchiddu aveva postato, sul proprio profilo facebook, una foto del proprio «lato B» in bikini. Complimenti dal capo della comunicazione del Pd Francesco Nicodemo, malumori da una parte dei militanti, difese femministe e selfie di solidarietà per la «libertà di spogliarsi» contro la «sinistra moralista e bacchettona». Si tratta in realtà di una «provocazione» di ispirazione pannelliana: il leader radicale nel ’95 mandò un gruppo di dirigenti nudi su un palco di un teatro romano contro l’oscuramento mediatico dei referendum.