Cosa ne avrebbe detto Antonio Gramsci? La domanda si insinua molesta, mentre assistiamo a Lingua madre, la nuova creazione di Lola Arias presentata all’Arena del Sole bolognese. Un’enciclopedia sulla riproduzione nel XXI sec., dice il sottotitolo proiettato sulla parete che sovrasta la scena e funge anche da schermo per la proiezione delle immagini che corredano lo spettacolo – a volte riprese in tempo reale mediante due telecamere. Siccome le parole sono importanti, come si sa, parlare di riproduzione e mai di maternità ha un peso specifico e indirizza lo sguardo. Giacché al centro dello spettacolo ci stanno le “storie di...