La parabola umana di Tullo Morgagni, giovanissimo forlivese di fede repubblicana che inventò il Giro d’Italia nel 1909, rappresenta, nel suo essere tanto veloce e folgorante quanto breve e drammatica, un ritratto dell’Italia di inizio Novecento che unisce politica, costume, guerra e sport popolare in un sovrapporsi incalzante di spinte modernizzatrici, conflitti sociali e trasformazioni della società di cui Morgagni fu testimone e protagonista diretto. A DISEGNARE questo ritratto dell’alba del secolo che presto diventerà «breve» è Domenico Guzzo, direttore dell’Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Età contemporanea di Forlì-Cesena e coordinatore del Laboratorio di Documentazione storico-sociale dell’Università di...