«Il corpo è la nostra storia. Balliamo a perdifiato, quasi fosse una corsa, una danza di donne in ritardo sui loro corpi»: nel romanzo Non si tocca di Ketty Rouf (e/o, pp. 192, euro 17, traduzione di Valentina Abaterusso) la protagonista Joséphine, docente di filosofia in una scuola della periferia parigina, diventa anche una spogliarellista. Afflitta dalla frustrazione di non riuscire a insegnare in classi composte da oltre trenta tra ragazze e ragazzi, in cui l’obbiettivo principale non è quello della trasmissione della conoscenza, ma di tenere a bada adolescenti che devono essere promossi a prescindere, la giovane donna trova...