In ogni famiglia c’è una pecora nera: polvere da mettere sotto al tappeto per i parenti più vicini, fonte di battutine e risatelle per quelli più lontani. Ma se -come nel nostro caso- la pecora nera finisce in un manicomio criminale per aver ucciso, fatto a pezzi e ficcato in una valigia di cartone un nano, allora l’argomento diventa tabù per tutti. Da quando poi i manicomi criminali sono stati chiusi e la custodia di questi soggetti dai secondini è passata agli strizzacervelli, le conseguenze più imprevedibili investono parimenti parenti vicini e lontani. Alla notizia che sua sorella Lilia sta...