Pubblicato 3 anni faEdizione del 23 aprile 2021
Il Festival Libere di Essere, organizzato dai Centri Di.Re in collaborazione con l’Auditorium Parco della Musica di Roma con la consulenza di serena Dandini, si svolgerà al 7 al 9 di maggio. Gli “eventi di avvicinamento” (per questo che si configura come un’iniziativa culturale) sono dedicati ai libri, a dei percorsi cominciati il 16 aprile che si concluderanno nella terza tappa il 30 quando Carbone dialogherà con Luisa Passerini, SabrinaRagucci e FrancescaSocrate a proposito della “Quarta età. Uno sguardo maturo”.
A proposito del progetto, Antonella Veltri presidente di Di.Re, ne racconta i prodromi in questo modo: “Sullo sfondo c’è un pensiero politico che è da sempre al cuore del nostro lavoro: solo facendo spazio, riconoscendo e rispettando la libertà di essere delle donne è possibile uscire dalla gabbia del modello patriarcale che condiziona cultura e società e prevenire davvero la violenza maschile contro le donne”. E in effetti a leggere i nomi delle ospiti invitate vi sarà modo di conversare con personalità di rilievo, a partire da Margaret Atwood che si collegherà dal Canada l’8 di maggio, per una tavola rotonda sul tema Il femminile allo specchio.Rappresentazioni e autorappresentazioni in dialogo con Laura Pugno, Nicoletta Vallorani e Claudia Durastanti. Gli appuntamenti sono però numerosi, tra i più interessanti il 9 maggio da segnalare il focus a proposito di Corpo. Salute. Libertà, in cui si parlerà di cura e la diversità delle donne dinanzi alla questione, saranno anche in questo caso relazioni di carattere esperienziale: ne discuteranno Marina Cuollo,Yvette Samnick, mediatrice culturale e scrittrice di origini camerunensi, Francesca Mannocchi, giornalista d’inchiesta e autrice di Bianco è il colore del danno (Einaudi), Carola Vicari, ginecologa dell’Associazione italiana donne medico e Maria Grazia Ruggerini, sociologa, in conversazione con Luisanna Porcu, psicologa e consigliera di D.i.Re. Un altro incontro che merita attenzione è Io ti credo, anzi no! Come la vittimizzazione secondaria silenzia le donne e occulta la violenza, ne discuteranno Patrizia Romito e Teresa Bene, docenti universitarie, ed Elena Baggioni e Titti Carrano, avvocate di D.i.Re, Marcella Pirrone, presidente di WAVE –Women Against Violence Europe,in conversazione con Barbara Nepitellidi Alley Oop-Il Sole 24 ore. Chiude il Festival un appuntamento che si chiama Abbecedario: le parole chiave per trasformareil presente e guardare con fiducia al domani, scelte e interpretate dalle scrittrici Teresa Ciabatti,Chiara Valerio, Michela Murgia e Serena Dandini.
Per maggiori informazioni, si può vedere il programma completo sul sito di Di.Re