Se una parola suona azione, intervento, necessità di operare fattivamente e costantemente questa è la parola pace che indica lo strumento attivo d’ogni efficace affermazione, la risolutezza pratica, la capacità positiva che instaura e stabilisce, la energia determinata che riconosce, che accoglie e regola. E invece (paradosso?) è piuttosto con la parola guerra che abitualmente si designano e si indicano le virtù operative, tattiche e strategiche, quell’intelligenza capace, si dice, di coordinare azioni in grado di incidere e di sistemare convenientemente e dunque – come pure ci dicono – di fare giustizia, di mettere ordine. La guerra è mezzo, è...