Conosciamo Gian Andrea e Lorena da molti anni. Conosciamo il loro ammirevole impegno nella solidarietà con uomini e donne che soffrono e subiscono torture solo perché sono in cerca di sicurezza e benessere per le loro vite.

Crediamo alle parole di Gian Andrea e siamo molto preoccupati dell’intervento della polizia nella casa sua e di Lorena con sequestro di materiale di lavoro e l’apertura di una inchiesta per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Non può essere considerato un reato la cura per persone maltrattate, colpite e respinte con metodi brutali. La condizione dei migranti e richiedenti asilo lungo la “rotta balcanica”, come nel mare Mediterraneo, sono per noi una vergogna e una colpa inaccettabile per l’Europa e tutti i suoi paesi.

Chiediamo al presidente del Consiglio Draghi, alla ministra dell’Interno Lamorgese, così come alla magistratura e alle forze dell’ordine, di vedere la verità e il dramma umanitario di questa situazione terribile e di impegnarsi prima di tutto per eliminare la violenza che viene esercitata contro persone colpevoli di fuggire dalla fame e dalla guerra, e di cercare una vita decente per sé e per i propri cari.

Mario Simoncini, Angelo Albero, Mario Gritti, Antonio Canova, Riccardo Corrieri, Marco Deriu, Beppe Pavan, Stefano Ciccone, Antonio Romeo, Orazio Leggiero, Domenico Matarozzo, Claudio Tognonato, Michele Poli, Sandro Casanova, Pietro Buscicchio, Giovanni Ferronato, Gianluca Ricciato, Marco Cazzaniga, Alessio Miceli, Giovanni Pugliese, Giancarlo Viganò, Francesco Seminara, Giacomo Mambriani, Roberto Poggi, Alberto Leiss, Andrea De Giacomo, Ermanno Porro, Jones Mannino